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Islamic Hotel: quando la religione sposa il marketing

di Martino Pillitteri

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19 marzo 2008


Dopo il boom dell'Islamic Banking, in ascesa in tutto il medio oriente e in quella parte dell'Europa con una forte presenza di immigrati arabi, le nuove frontiere del marketing e del business scommettono su un nuovo segmento del mercato turistico negli stati del Golfo: l'Islamic Hotel.
Tamani Hotel Marina Dubai ha recentemente inaugurato a Dubai il primo dei 15 Islamic Hotel in costruzione negli Emirati. La catena Millennium and Copthorne Group, ne ha uno in cantiere da 163 stanze. Il gruppo real estate Shaza Hotels, ne sta realizzando sette sempre negli Emirati.
Il turismo locale è uno dei settori più in espansione nei paesi del Golfo. Secondo la World Tourism Organization, gli arabi spendono in turismo e viaggi per business in media dal 20% al 50% in più degli europei e americani. Le stime parlano di 12 bilioni di dollari spesi all'anno dagli emiri del Golfo in viaggi di piacere, business e turismo. Il trend, secondo gli analisti, è in aumento.
Anche se la fiorente economia dei paesi del Golfo permette ai grandi gruppi di investire nella realizzazione di alberghi lussuosi e futuristici, l'Islamic Hotel punta invece a soddisfare la domanda di molte famiglie dei paesi del Golfo che sono sensibili nel mantenere un certo equilibrio tra progresso tecnologico e identità islamica. Non a caso, le indagini di marcato confermano come molte famiglie arabe prediligano un ambiente che rifletta certe tradizioni e valori.
In questo contesto, l'Islamic Hotel è una sorta di giusto compromesso giudicato conveniente sia per il business che per la cultura locale perché favorisce lo sviluppo e allo stesso tempo tutela l'essenza dei valori tradizionali.

Secondo un'analisi pubblicata da Gulf News, l'Islamic Hotel è un'idea vincente perché si basa su un innovativo approccio di management e marketing secondo il quale, il presupposto per la creazione di un brand che possa vantare un forte appeal locale, si crea automaticamente quando gli standard di management globali e regole internazionali sono modellati ai principi che rispecchiano certi valori islamici.
Quali sono le caratteristiche dell'Islamic Hotel? Lo staff è strettamente femminile; la dieta è rigorosamente senza carne di maiale; l'alcol è vietato; uomini e donne si dividono la piscina in base a orari differenziati; niente musica moderna di sottofondo ma solamente suoni che favoriscono il mistico come l' effetto acustico delle onde del mare e del vento del deserto; un corano e una tappetino per le preghiere in ogni stanza; niente night club, ma in compenso sale per le preghiere e seminari sull'Islam. E poi, in piena sintonia con uno dei principi dell'Islamic Banking, il tre per cento degli proventi viene donato a fondazioni filantrope. Gli scarichi dei wc non possono essere rivolti verso la Mecca.

Sempre secondo Gulf News, la domanda di questo tipo di ambienti identitari non è ristretta solo alla popolazione dei paesi del Golfo. Le prenotazioni giungono anche dalla Turchia, Marocco, Indonesia, Malesia e Tailandia.
In futuro non bisognerà volare negli Emirati per soggiornare in questi tipi di alberghi. Questo modello sta infatti per essere esportato anche in occidente. Il gruppo Almulla Hospitality, ha annunciato che ne costruirà 40 entro il 2013 in Europa mentre Dubai KM Properties ha creato un fondo di 2.3 milliardi di dollari che finanzierà catene di Islamic Hotel un po' in tutto il mondo.
La diversificazione dell'offerta basata su certi valori e un appeal identitario nel settore alberghiero non si limita solo agli Islamic Hotel. Sempre negli Emirati, sono stati costruiti alberghi con piani per sole donne. L'albergo Jumeriah Emirates Towers, propone alla clientela dei piani con camere unicamente per donne, nelle quali, oltre all'embargo degli uomini, le clienti hanno a disposizione personale set di trucco, riviste di moda, lenzuola ricamate in sintonia con i gusti prettamente femminili, set per lo yoga, fragranze e asciugamani rosa nelle toilette. Il menù del servizio in camera offre una dieta più leggera rispetto alla media.

Il target di questi piani per for women only, non è esclusivamente la donna conservatrice dei paesi del Golfo. Il vero target è la tipica business women che necessita di un ambiente personalizzato. Il numero di donne che viaggiano da sole per piacere e per business sta crescendo sia in occidente e nel mondo arabo. I dati della Travel Industry Association, attestano che oltre all'aumento di donne manager in viaggio d'affari, le loro esigenze e aspettative sui servizi e sulla qualità sono superiori a quelle degli uomini e delle famiglie.

19 marzo 2008
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